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Tarcisio
Bottani
LIBERTY A SAN PELLEGRINO TERME
pag.
96 - formato 24x22 - EAN
9788899219857
Comune di San Pellegrino Terme
Corponove 2019 - € 25,00
«Insieme
all’acqua
conosciuta fin dal XIII secolo per le sue benefiche proprietà, San
Pellegrino
Terme deve le sue fortune e la sua notorietà a livello nazionale e
internazionale a quel movimento artistico-culturale denominato
“Liberty” che
all’inizio del Novecento contribuì al rapido e tumultuoso sviluppo
della nostra
cittadina... Sono gli anni della “Belle Époque”, nei quali San
Pellegrino vive
uno straordinario ed imponente sviluppo testimoniato in particolare dal
sorgere
dei complessi monumentali del Grand Hotel e del Casinò che
costituiscono ancora
oggi tra i migliori e più prestigiosi esempi dello stile Liberty a
livello
mondiale. Sono gli anni nei quali la nostra cittadina si afferma a
livello
internazionale come una delle più celebrate “villes d’eau”, meta e
ritrovo
mondano della ricca borghesia imprenditoriale, tanto che le cronache
del tempo
narrano che “passare le acque” a San Pellegrino e fare una puntata al
Casinò,
per tentare la fortuna ai tavoli da gioco, era d’obbligo tra il bel
mondo di
allora.
Ricordare
il Liberty di San Pellegrino nelle stupende espressioni dei complessi
monumentali del Grand Hotel e del Casinò e delle numerose e altrettanto
significative testimonianze minori, significa pertanto tornare con la
memoria a
quel periodo felice e fortunato della nostra vita cittadina...
Ad oltre
cento anni di distanza, il ricordo di quella “storia alta” diventa
stimolo e insegnamento prezioso... per saperla reinterpretare, con
capacità e
intelligenza, in termini nuovi nell’interesse della comunità
sanpellegrinese e
insieme dell’intera Valle Brembana.
La
felice circostanza dell’uscita di questa pubblicazione - realizzata
grazie
alle fatiche dello storico Tarcisio Bottani al quale va il nostro più
sincero
ringraziamento - in concomitanza con l’ampliamento del Centro Termale
al
Casinò, costituisce un forte segnale di speranza per il futuro...
San
Pellegrino Terme, con le sue preziose risorse e con i suoi tesori, si
rimette in gioco per essere, come agli inizi del Novecento,
protagonista ed
elemento decisivo nella ricostruzione e nel rilancio dello sviluppo del
territorio brembano!». Così presentano il libro il sindaco Vittorio
Milesi e
l’assessore Stefano Zanchi.
Oltre che
di splendide immagini, il libro è fatto di un testo storico
interessantissimo, che attinge anche ai giornali del tempo come il Corriere di
San Pellegrino, che nel
1908 così conclude un articolo: «...sulla
sinistra ancora del
Brembo, dove un tempo si andava a cogliere ciclamini ed erbe aromatiche
e a
respirare l’aria aprica della convalle, ora si slancia al cielo quella
reggia
di Grand Hotel, come niun altro forse ne conta la regione, come
pochissimi ne
vanta l’Italia». Il Grand
Hotel che ospitò
la Regina Margherita, il Casinò o Grand Kursaal del quale la Perseveranza di Milano
scrisse: «Non c’è in
Milano un edificio tanto signorile e tanto
severo quanto il Kursaal»,
progettato dall’architetto Squadrelli. «Un’opera
ciclopica – scrisse
L’Eco di Bergamo - dell’edilizia
moderna, che
alla grandiosità associa finissimo gusto decorativo». Lo
splendore del Liberty vi rifulge ancora oggi
luminoso dalla meravigliosa facciata, dalle vetrate multicolori
disegnate da
Beltrame, dai lampadari, e i cristalli molati, dai floreali e aurorali
affreschi del Malerba, dalle tele, dalle decorazioni lignee e
arredamenti
dell’insigne ebanista Eugenio Quarti. Tutt’intorno sorsero poi
Alberghi,
Portici e la Funicolare, mentre già arrivava la ferrovia. San
Pellegrino
divenne luogo d’incontro delle persone più eminenti della politica,
della
finanza, della cultura, dell’aristocrazia nazionale. Ospitò in seguito
Premi di
Poesia e Congressi. Molte nel libro le immagini storiche, vi
risplendono le
immagini del Liberty e la bellezza architettonica.
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