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Adriano Gualtieri
US, USÙNE E USÌNE
in rime bergamasche
pag. 208 - 14x21 - EAN
9788899219659
Corponove 2019 - € 16,00
«Parlo della mia
vita, dei miei cari, del mio paese, della mia Valle Brembana, del mondo che
cambia, della gente che ho intorno, della politica, dei fatti della vita, di
quello che, a mio parere, va o non va. Scrivo in dialetto, un bergamasco che
purtroppo a subìto, più che ritocchi e addomesticamenti, vere e proprie
torture... alle quali contribuirò anch’io... Leggere, leggere, leggere... anche
i dialetti... ci potrà sempre aiutare qualunque strada percorreremo... Quante
storie piccole o grandi ... non trovando opportunità di essere conosciute e
tramandate, purtroppo muoiono... ed è un peccato dimenticare usanze e
tradizioni». Quante ne ricorda Adriano Gualtieri, classe 1944, scuole serali,
la cura di un piccolo podere, anni di lavoro alle Terme di San Pellegrino, distinguendosi come sindacalista, poi la cassa
integrazione, la pensione e la passione di scrivere le poesie diventando socio
del Centro Storico Culturale Valle Brembana. Suddivise in due raccolte, Agn Setanta-Otanta e An Dumeladesdòt, le
poesie, come scrive il Gualtieri nella prefazione, riguardano i più vari
argomenti. Solo due sono datate. Commuove quella del 22 marzo 2018 in morte del
maestro: Ol
nost maestro Zambelì del quale tutta la
gioventù del paese ha preso l’impronta e il suo seme ha dato buoni frutti, che
lungo il percorso della vita hanno dato sicurezza e forza di carattere...
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